Sulla Musica e l'Arte: Res Musica, non solo una Scuola di Musica
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"I grandi musicisti" di Harold Schonberg
Se desideri avvicinarti al "sacro recinto" dell'Arte musicale e ti senti un profano, avrai la possibilità di conoscere da vicino i "giganti" della Musica nella loro reale dimensione di artisti e di individui, grazie alla prima pubblicazione online del libro "I GRANDI MUSICISTI" ormai esaurito da anni, edito nel 1972 da Mondadori, scritto dal noto critico musicale americano Harold C. Schonberg e tradotto in lingua italiana da Vittorio Di Giuro che ringraziamo sentitamente per averci autorizzato ad utilizzare la sua traduzione a titolo gratuito, essendo, la nostra, un'iniziativa meritoriamente intesa alla promozione della cultura musicale senza fini di lucro. Saranno presto online anche altre bellissime inizative della scuola di musica Res Musica :)
Alcuni stralci
Prefazione
Ho scritto questo libro per il profano intelligente, e ho cercato di strutturarlo in modo da ricostruire la linea ininterrotta che va da Johann Sebastian Bach a Arnold Schönberg. La musica è un processo di continua evoluzione, e non c'è stato genio, per quanto grande, che non abbia preso qualcosa dai suoi predecessori.
Inoltre, scrivendolo, ho cercato di mettere in evidenza il lato umano dei grandi compositori, di dare un'idea di ciò che pensavano e sentivano. Oggi, un'impostazione del genere è un po' fuori moda. Molti musicologi tengono a ribadire che è l'opera e non l'uomo a contare; che la spiegazione migliore di un brano musicale è quella che lo esamina in quanto musica; che la sola «spiegazione» valida è l'attenta analisi armonica e strutturale. Tutto il resto è uno scrivere sentimentalisticamente, alla maniera delle presentazioni dei programmi, e non ha niente a vedere, in realtà, con la musica. Non sono d'accordo [...]
Trasfigurazione del barocco: Johann Sebastian Bach
La tradizione, a Lipsia, voleva che Johann Sebastian Bach fosse stato seppellito vicino alla porta della Chiesa di San Giovanni, a circa sei passi dalla parete sud. Nel 1894 San Giovanni doveva subire certe modifiche che avrebbero distrutto la collocazione tradizionale della tomba di Bach. Allora un gruppo di studiosi capeggiato da un anatomista, un certo Wilhelm His, si mise alla ricerca della tomba. I ricercatori avevano una notizia sulla quale lavorare: nel 1750, l'anno della morte di Bach, solo dodici persone erano state interrate in bare di quercia. Bach era tra loro. Tre bare vennero alla luce vicino alla parete sud. Due erano di pino [...]
Un compositore-impresario: Georg Friedrich Haendel
Bach fu un provinciale, un tedesco che non usci mai dalla Germania; invece il suo grande contemporaneo Georg Friedrich Haendel fu un cosmopolita, un uomo di mondo, un indipendente, uno dei primi grandi compositori ma anche un affarista della musica. Georg Friedrich Haendel era corpulento e robusto nella persona; naturalizzato suddito britannico, parlava inglese con un forte accento tedesco; individuo dal temperamento esplosivo era nello stesso tempo filantropo gentile e sin generoso; fece e disfece fortune con le sue attività musicali; possedette una bella collezione di opere d'arte tra cui dei quadri di Rembrandt; organista e clavicembalista tra i più grandi dei tempi suoi, fu uomo di fede semplice e scevra da complicazioni, la cui visione della vita era altrettanto semplice e lineare [...]
Classicismo per eccellenza: Franz Joseph Haydn
L'epoca che celebrò in Franz Joseph Haydn lì suo più importante compositore andò fiera della propria civiltà, della propria logica. del proprio autocontrollo emotivo, della propria politesse. Fu l'età d'oro dell'aristocrazia; e fu anche un'età in cui i filosofi credettero sinceramente che la ragione potesse dirigere l'operato dell'uomo e della società umana. Erano ancora lontani gli spargimenti di sangue e la rivoluzione della fine del secolo, che sarebbero stati seguiti da una concezione nuova della società e della funzione dell'artista. Ma nel diciottesimo secolo, i giovani intellettuali e gli artisti non giravano impaludati in una sorta di toga immaginaria, gloriandosi del loro inimitabile talento e facendo gran caso delle loro visioni, sofferenze, ideali e aspirazioni [...]
Florestano ed Eusebio: Robert Schumann
Con Robert Schumann il romanticismo ebbe la sua piena fioritura, e ogni suo aspetto si riflesse in questo musicista. Introspettivo, idealista, spiritualmente intimamente legato agli aspetti letterari dell'epoca, Schumann fu innovatore, critico, propagandista del nuovo, grande compositore. In un primo tempo la sua musica si liberò quasi completamente delle vecchie forme (in seguito avrebbe scritto sinfonie e quartetti più ortodossi). Fu il primo compositore assolutamente anticlassico e le forme precedenti significarono ben poco per lui anche se fu teorico superiore e musicista non meno informato degli altri, suoi contemporanei. Mentre i compositori del tempo scrivevano sonate, sinfonie e variazioni, lui componeva brani che si chiamavano Intermezzi, Arabesque, Davidsbündlertànze, Kreisleriana, Carnaval, Kinderszenen. Sono capricci, sono diari spirituali oltre che musica. [...]
L'apoteosi del pianoforte: Frédéric Chopin
I compositori romantici ebbero in generale un parti pris per il romanticismo. Se ne facevano propagandisti; suonavano o dirigevano l'uno la musica dell'altro; scrivevano recensioni e articoli sulle teorie e gli stili nuovi; si aiutavano reciprocamente come meglio potevano; e quelli tra loro che insegnavano trasmettevano le proprie aspirazioni alla nuova generazione. Non così Frédéric Chopin. Non fece nulla di tutto ciò. Anzi, il romanticismo non gli piaceva. Giudicava volgare la musica di Liszt, non apprezzava assolutamente la musica di Schumann; quella di Berlioz o di Mendelssohn non gli diceva niente: eppure fu amico di tutti questi grandi uomini [...]
Virtuoso, ciarlatano e profeta: Franz Liszt
Se Chopin fu il pianista dei pianisti, Franz Liszt fu il pianista del pubblico: lo showman », l'eroe, colui che inchiodava al loro posto, di muta ammirazione, gli spettatori. Tutto giocava a suo favore: il bell'aspetto, il fascino magnetico, l'energia, la tecnica formidabile, la sonorità senza precedenti e l'opportunismo (almeno negli anni della gioventù) con cui si prestava a soddisfare, nella maniera più cinica, i gusti del pubblico. Possedeva quel quid imponderabile che impone un'atmosfera. Prima di lui, i pianisti avevano tenuto le mani vicine alla tastiera e avevano suonato col polso e le dita invece che con il braccio o la spalla. Ma dopo di lui nessuno lo fece più [...]
Sotto i Soviet: Prokof'ev e Shostakovic
Prima della guerra '14-'18, quando Rachmaninov e Scriabin erano sulla cresta dell'onda in Russia, c'era uno studente al Conservatorio di San Pietroburgo che si chiamava Sergej Prokof'ev. Era un giovanotto testardo, di pessimo carattere, sgarbato, ma di talento innegabile. Alcuni lo dicevano addirittura un genio. Era nato a Soncovka, in Ucraina, il 23 aprile 1891. A sei anni era un disinvolto pianista e a nove tentò di comporre un'opera. Entrato al Conservatorio a tredici anni, non passò inosservato, anche per l'aspetto. Aveva una testa tonda piantata su un collo esile, una pelle rosea che diventava facilmente rossa quando si arrabbiava (e gli capitava spesso), occhi azzurri molto penetranti, labbra grosse e sporgenti [...]
Postludio
Molte cose accaddero alla musica dopo la seconda guerra mondiale, ma non rientrano nell'ambito di questo libro. Ci vorrà ancora una generazione e forse più perché si possano valutare le nuove teorie e separare il reale dall'effimero. Il dopoguerra è stato inquieto; e la musica, come le altre arti, ha espresso questa inquietudine. I vecchi valori non avevano più seguito e da ogni parte si cercava un nuovo stile. Alcuni compositori lo hanno trovato nel rigido controllo di tutti gli aspetti della musica. Altri l'hanno trovato nel senso esattamente opposto, eliminando cioè ogni controllo. Alcuni si sono rivolti al mezzo elettronico. Sono nati un nuovo tipo di musica e una terminologia nuova [...]
Elenco completo degli articoli di questa sezione ordinati alfabeticamente
- Adriano Guarnieri
- Ai Suoni Ricevuti in memoriam Luigi Nono
- Al fondo misterioso della nostra anima
- Alban Berg
- Alcune riflessioni su Beat Generation e jazz
- Alessandro Scarlatti
- Alessandro Solbiati
- Alexandr Nikolaievich Skrjabin
- Alla scoperta della musica celtica
- Ambroise Thomas, una giovinezza italiana
- Andrea Chénier: quando il mondo non poteva più cantare
- Andrés Segovia
- Anelito alla libertà. Verso l'opera totale
- Anna Bolena, quando Donizetti fa cantare l'anima
- Anton Bruckner
- Anton von Webern
- Antonin Dvoràk
- Antonio Vivaldi
- Arancia balcanica
- Arcangelo Corelli
- Arnold Schönberg
- Artiterapie e linguaggi espressivi
- Astor Piazzola
- Atli Ingolfsson
- B.B. King
- Bach, le pecore e i canoni delle Goldberg
- Barbra Streisand
- Bartók e Bruckner, respiri nella natura
- Bartók e Shostakovich, questioni di identità
- Bedrich Smetana
- Bee Gees, la febbre della disco-music
- Beethoven e Schumann tra committenze e Romanticismo
- Beethoven's Diabelli Variations
- Béla Bartòk
- Ben Harper
- Berg, Bach, Beethoven: una lotta contro l'ingiustizia
- Berlioz & Ravel: musica cucinata ad arte
- Bill Evans
- Billie Holiday
- Biografia di Annette Peacock
- Biografia di Frank Zappa
- Black Sabbath
- Bob Dylan
- Bob Marley
- Bohème, dolore inaspettato
- Brahms & Schoenberg, sestetti progressivi
- Brahms e la Scuola di Vienna: e luce fu
- Brahms tragico e progressivo
- Brahms, la tenera gaiezza della Seconda sinfonia
- Brahms, un Requiem per la vita
- Breve storia dei formati audio, dal vinile all'mp3
- Bruce Springsteen
- Bruce Springsteen, il cantautore rock per eccellenza
- Bruckner e Mahler, due Quinte parallele
- Bruno Bettinelli
- Bruno Maderna
- Busoni e Liszt, cronaca di un'utopia
- C. P. E. Bach, Vivaldi e Albinoni, progenitori di Jimi Hendrix
- Camille Saint-Saëns
- Camillo Togni
- Cantare la storia
- Capricci settecenteschi per uno struggente Novecento
- Carcass
- Carl Maria von Weber
- Carlo Gesualdo Principe di Venosa
- Carlos Santana
- Carmelo Bene: del musicale "Tutto il teatro comincia nell'addio"
- CD: costi, benefici e false polemiche
- Celine Dion
- César Auguste Franck
- Charles Edward Ives
- Charles Ives, The Unanswered Question
- Che cos'è l'ispirazione?
- Christoph Willibald Gluck
- Claude Debussy
- Claudio Ambrosini
- Claudio Monteverdi
- Clementi & Cherubini, compositore e didatti
- Clementi e Horowitz
- Clutch
- Confini del jazz e territori musicali limitrofi
- Confronto tra la"Bohème" di Puccini e la "Bohème" di Leoncavallo
- Considerazioni sui due Finali del Macbeth
- Cosa significa insegnare musica ad un bambino?
- Così fan tutte, il lutto dell'amore
- Creedence Clearwater Revival
- Da Liszt a Ligeti: la travolgente musica ungherese
- Danze antiche e musiche di corte
- Dario Maggi
- David Bowie
- David Gilmour
- Debussy, Feldman, Ellington e gli altri
- Deep Purple
- Der blaue Reiter
- Dialoghi Mahleriani
- Dietro il Labirinto: Luciano Berio
- Dietro la barba di Verdi
- Dimitrij Dmitrievich Shostakovich
- Dire Straits
- Dmitrij Dmitrevic Šostakovic: il genio musicale di una nazione
- Do maggiore e sol minore: due poli della ricerca espressiva mozartiana
- Domenico Scarlatti
- Don Giovanni, non lasciate a casa il cuore
- Dov'è la musica?
- Drammaturgia folle nelle Scene dal Faust
- Dream Theater
- Duke Ellington: lo stile è l'uomo
- Eagles, gli alfieri della West Coast
- Earth, Wind and Fire Story - Dal Soul alla Dance Music
- Edgar Broughton Band: fra Beefheart e anarchia
- Edgard Varèse
- Educazione musicale, quando cominciare?
- Edvard Grieg
- Egmont, dolcezza ed eroismo
- Ella Fitzgerald
- Elmore James
- Elton John
- Elvis Presley
- Eric Clapton
- Erik Satie
- Erotismo e allegoria: la Juditha triumphans di Vivaldi
- Erwartung di Arnold Schoenberg
- Evan Parker. Le attitudini di un libero conversatore
- Fabio Nieder
- Fabio Vacchi
- Fabrizio De Andrè
- Falstaff, la rivincita di Rigoletto
- Faurè, un Requiem senza dolore
- Faust, Gounod e il gusto ottocentesco
- Fausto Romitelli
- Felix Mendelssohn Bartholdy
- Ferruccio Busoni
- Fervori musicali e grandiosità nella Missa Cellensis di Haydn
- Flotsam and Jetsam
- Fra John Mclaughlin e Mahavishnu
- Fra pittura e jazz
- Francesco De Gregori
- Francesco La Licata
- Francesco Pennisi
- Franco Battiato
- Franco Donatoni
- Frank Sinatra
- Frank Zappa, compositore americano
- Frank Zappa: rock come prassi compositiva
- Franz Berwald, lo sconosciuto che viene dal Nord
- Franz Joseph Haydn
- Franz Liszt
- Franz Schubert
- Freddie Mercury
- Fryderyk Chopin
- Gabriel Fauré
- Gabrio Taglietti
- Gaetano Donizetti
- Gaspare Luigi Pacifico Spontini
- Gavin Bryars. Elogio dell'assenza
- Genesis tra fiaba e realtà
- Genesis, i camaleonti del progressive
- Georg Friedrich Haendel
- Georg Philipp Telemann
- George Benjamin
- George Gershwin
- Giacomo Manzoni
- Giacomo Puccini
- Gilberto Cappelli
- Gino Paoli
- Gioacchino Rossini
- Giorgio Battistelli
- Giorgio Federico Ghedini
- Giorgio Gaber
- Giovanna Marini, un profilo
- Giovanni Pierluigi da Palestrina
- Giovanni Sollima
- Giovanni Tamborrino
- Giovanni Verrando
- Giuseppe Tartini
- Giuseppe Verdi
- Glenn Gould
- Glenn Miller, il jazz per fare soldi
- Gli effetti che la musica produce sull'uomo
- Gli interludi erotici di Azio Corghi
- Gli intimi cori di Brahms
- Goffredo Petrassi
- Guida allo Zappa "strettamente raffinato"
- Gustav Mahler
- György Kurtág
- György Ligeti o la continuità nel cambiamento
- Haendel, originale plagiario
- Haydn londinese
- Hector Berlioz
- Heinrich Schütz
- Helmut Lachenmann (1935) o della "pasta del sensibile"
- Henry Purcell
- Herbie Nichols e la sfida del jazz moderno
- Herbie Nichols: ricordo di un poeta del jazz
- Howlin Wolf
- Hugh Davies
- I Boston
- I concerti per pianoforte di Beethoven, la creazione di un modello
- I rimedi musicali
- I ventuno pianoforti di Daniele Lombardi
- Iannis Xenakis
- Igor Fëdorovich Stravinskij
- Igor Stravinskij: attualità del Maestro russo
- Il Ballo, un'opera di sport estremi
- Il capolavoro di Zemlinsky
- Il caso del sassofonista misterioso
- Il decalogo del buon critico
- Il Jazz: modello di relativismo culturale nel terzo millennio
- Il Kronos Quartet e i minimalisti
- Il lago dei cigni, il Romanticismo per eccellenza
- Il lago dei cigni: l'amor sacro e l'amor profano
- Il leggero sinfonismo di Bizet
- "Il manoscritto nella bottiglia", ovvero Schönberg è vivo
- Il matrimonio segreto, capolavoro di sintesi
- Il melodramma al circo dada di Cage
- Il potere del suono
- Il problema Mendelsshon
- Il recupero del fortepiano e la sua presenza nella vita musicale contemporanea
- Il Requiem di Mozart
- Il rock è morto. Viva il barock
- Il segreto valzer di Brahms: due Concerti e una Sinfonia che danzano
- Il sentimento religioso di Bruckner
- Il sonoro e il femminile
- Il suono etico
- Il suono in gestazione, in età infantile e nell'uomo adulto
- Il suono libero della voce
- Il Teatro del Novecento
- Il trip delle Quattro stagioni
- Il trovatore, un'assurda esperienza del vivere
- Incido, produco, promuovo, ergo sum
- Iron Maiden
- Ivan Fedele
- Iván Vandor
- Ivano Fossati
- James Brown
- Janis Joplin
- Jazz Milieu
- Jean-Baptiste Lully
- Jean-Philippe Rameau
- Jethro Tull
- Jim Morrison e i Doors
- Jimi Hendrix
- Johann Sebastian Bach
- Johannes Brahms
- Johannes Brahms, Sinfonie che riflettono il presente
- John Cale
- John Coltrane
- John Lee Hooker
- John Lennon, utopia di una rockstar
- John Mayall
- Joseph Beuys
- Josquin Després
- Kandiskij: scritti attorno alla musica
- Katatonia
- Kronos Quartet: il quartetto che ha trascritto la classica in contemporanea
- L'"altra musica"
- L'amore delle tre melarance
- L'anima indifferente dell'Uccello di fuoco
- L'astrattismo lirico di Kandinskij e le innovazioni musicali di Schoenberg
- L'ironia dell'arte pura
- L'opera nell'epoca del cinema: La fanciulla del West
- L'Oriente di Stravinskij
- L'Original Dixieland Jazz Band e le origini del jazz
- L'Ottava di Bruckner: questione di tempo
- L'ultimo Concerto per pianoforte di Mozart
- L'Umanesimo di Prokofiev
- La "protest music" di Dallapiccola
- La bella addormentata, una fiaba sulle punte
- La Decima di Mahler, sentimento d'eternità
- La famiglia Strauss
- La leggerezza di Mendelssohn
- La lezione della Nona sinfonia
- La libertà nella simmetria all'infinito: il caso di Iannis Xenakis
- La Messa in si minore e la pipa di Bach
- La musicoterapia rivolta a soggetti in situazione di handicap
- La passione per la musica
- La pittura di Schoenberg
- La poesia di Bach tra grandeur e tenerezza
- La rassegnata solitude di Mahler
- La rivincita delle percussioni
- La scienza segreta di Raymond Scott
- La Serenata trasparente di Dvorák
- La sfida delle orchestre private
- La sfida Irlandese
- La sobrietà di Stravinskij e le dita di Chopin
- La splendida eccezione
- La strana religiosità di Mozart
- La vera polifonia di Mahler
- La vita e la musica di Laura Nyro
- L'arte di John Zorn attraverso la musica per il cinema
- L'astrattismo concreto di Petrassi
- Le «forme brevi» nella tradizione latina
- Le amicizie maschili di Schubert
- Le creazioni della musica
- Le lettere di Beethoven
- Le origini della musica
- Le quattro morti di Musorgskij
- Le teorie di Kandinskij sulla sintesi delle arti
- Lear, il folle Contemporaneo
- Led Zeppelin
- Led Zeppelin, quattro rocker in dirigibile
- Leo Brouwer, profilo
- Leo Janácek
- Leonard Cohen
- Leopardi, Nietzsche e la scrittura aforistica
- L'estro armonico: James Joyce e la musica
- Lichtenberg e la fondazione dell'aforisma tedesco
- Lo N'teu njon
- Lo 'sdoganamento' di Zappa
- Lo sguardo del Kronos sulla musica afroamericana
- Louis Armstrong
- L'occhio e l'orecchio
- L'organo a bocca
- Luca Francesconi
- Luca Mosca
- Lucia Ronchetti
- Luciano Berio
- Luciano Chailly
- Lucio Battisti
- Ludwig van Beethoven
- Luigi Ceccarelli
- Luigi Dallapiccola
- Luigi Dallapiccola, un musicista europeo
- Luigi Nono
- L'ultimo Beethoven
- Luminoso Lohengrin
- Luoghi sonori prima della nascita
- L'uomo Shostakovich, visto e narrato
- Madrigali e madrigalisti in Italia
- Magic Sam
- Magnus Lindberg
- Mahler, la confessione della Nona
- Mahler: l'inganno della vita
- Marcello Panni
- Maria Callas
- Mark Knopfler
- Maurice Ravel
- Mauricio Kagel
- Mauro Cardi
- Mefistofele: un'escursione alpinistica all'inferno
- Mendelssohn e Tchajkovskij ai confini del classico
- Mendelssohn, le sperimentazioni e il ristoro della musica da camera
- Michaël Levinas
- Michele Dall'Ongaro
- Michele Tadini
- Mick Jagger
- Mike Oldfield
- Miles Davis
- Mimmo Rotella
- Mina
- Missa solemnis
- Modest Musorgskij
- Mozart, la Sinfonia Concertante e la fine di un genere
- Mozart, tra storia e leggenda
- Muddy Waters
- Musica bianca
- Musica e affetti: la parte nascosta del linguaggio
- Musica e poesia: due forme d'arte intercambiabili?
- Musica spensierata e musica ricercata
- Musica, memoria e apprendimento: "Effetto Mozart"
- Musiche, psiche e benessere
- Musicoterapia con soggetti affetti da Sindrome di Down
- Musicoterapia e gravidanza
- Musicoterapia e malattia di Alzheimer
- Musicoterapia in una casa di riposo
- Muzio Clementi
- Nel silenzio di Beckett
- Nella casa di vetro dei Gentle Giant
- Niccolò Paganini
- Nick Drake
- Nikolaj Andreevich Rimskij-Korsakov
- Nils Petter Molvær
- Nirvana
- Norma, natura e conflitto
- Note della memoria
- Olivier Messiaen (1908-1992) o delle risonanze spirituali
- Oltre i confini della forma
- Omaggio a Carmelo Bene
- Omaggio a Luigi Nono
- Opera aperta: prospettiva sulla poetica contemporanea
- Otis Redding
- Paesaggi dell'anima: i Lieder di Hugo Wolf
- Pagliacci: bugie di comodo, eclettismo di sostanza
- Paolo Aralla
- Pascal Dusapin
- Passione secondo Giovanni
- Passione secondo Matteo
- Pat Metheny
- Paul Hindemith
- Paul McCartney
- Per un secolo di musica che deve ancora (ri)vivere
- Perché amare Beethoven
- Perché fare musica?
- Perché i Carmina Burana sono l'icona della musica classica?
- Perché il pianoforte è Chopin
- Péter Eötvös
- Peter Gabriel e Kate Bush
- Peter Gabriel: l'acqua e la luna
- Pëtr Ilic Tchaikovskij
- Phil Collins
- Piazzolla e lo spirito del tango
- Pierre Boulez
- Pierre Schaeffer e la ricerca musicale
- Pietro Metastasio
- Pink Floyd
- Profilo biografico di Lou Harrison
- Prokofiev, luogotenente dell'immaginazione
- Proviamo a vendere la poesia?
- Puccini prima di Puccini
- Quando Bach puntava i piedi
- Quando Beethoven ritorna verso il mondo
- Quando Brahms civettava con se stesso
- Quando l'aria diventa suono
- Queen
- Questione di colore
- Rachmaninov, il romantico vicino a Gershwin
- Ray Charles
- Raymond Scott
- Regole di vita per il musicista
- Renato Zero
- Requiem: il fascino dell'Apocalisse
- Richard Strauss
- Richard Wagner
- Ricordo di Niccolò Castiglioni a 70 anni dalla nascita
- Robert Johnson
- Robert Schumann
- Roberto Vecchioni
- Rod Stewart
- Rolling Stones, il rock che non muore
- Romare Bearden fra pittura e jazz
- Ronnie James Dio
- Rory Gallagher
- Saint-Saëns, dal bollitore al pianoforte
- Salvatore Sciarrino
- Sangue, sesso, cabalette e tv
- Schnittke l'eclettico, Glazunov il genio e Tchaikovskij il classico
- Schumann e la prova del fuoco
- Semiramide: il potere alle donne
- Sergei Prokofiev
- Sergej Vasil'evich Rachmaninov
- Sergio Salvaneschi
- Sex Pistols
- Shostakovich, tenerezze e austerità
- Simon & Garfunkel
- Simon Boccanegra: la disfatta delle donne
- Simple Minds
- Stefano Gervasoni
- Steve Coleman e il mito africano, una riflessione in libertà
- Stevie Ray Vaughan
- Sting
- Storie di ordinario copyright
- Strauss, borghese e gentiluomo
- Strauss, vagabondo della storia
- Syd Barrett, le visioni del "diamante pazzo"
- Sylvano Bussotti
- Tchaikovskij e Stravinskij, due personalità, un'idea
- Teatro in terapia
- Tendere all'infinito
- Tennessee's Blues: teatro & musiche di Williams
- Teoria della «maxime». Da La Rochefoucauld a Chamfort
- The Beatles
- The Police
- The Smiths
- The Who
- Tim Buckley
- Tosca, tra azione e lirismo
- Umberto Boccioni
- Un capolavoro tormentato
- Un piccolo omaggio critico all'empirismo del grande artigiano Goffredo Petrassi
- Un profilo di Annette Peacock
- Un tenero Berlioz per L'enfance du Christ
- Una serena serenata
- Una storia nella valle del Reno
- Univers Zero
- Va di moda la musica di confine
- Valutazione degli effetti del canto materno sul neonato pretermine
- Van Halen
- Van Morrison
- Vasco Rossi
- Velvet Underground, nei sotterranei del rock
- Vladimir Horowitz
- Whitesnake
- Wolfgang Amadeus Mozart
- Wolfgang Rihm
- Wozzeck, un Cristo del Novecento
- XTC
- Zappa chitarrista
- Zappa cinematografico
- Zappa e il jazz
- Zoltàn Kodàly