Camillo Togni
Camillo Togni (Gussago [Brescia] 1922 – Ivi 1993) fu allievo di Casella per la composizione, di Benedetti Michelangeli per il pianoforte e approfondì la sua formazione musicale partecipando, a partire dal 1950 fino al 1960, ai Ferienkurse di Darmstadt, la cittadina tedesca che fu centro nel secondo dopoguerra della Nuova Musica improntata sul modello dello strutturalismo post-weberniano. Togni fu tra i primi compositori italiani ad adottare con rigore e sistematicità la tecnica seriale-dodecafonica, che non avrebbe più abbandonato nemmeno quando passò di moda e fu superata da nuove conquiste linguistiche.
Nei suoi momenti più maturi la scrittura di Togni presenta una limpida decantazione, un segno aereo e sottile, trame esili e preziose, oltre che un artigianato robustissimo. Tra i lavori più significativi vi sono quelli su testi del letterato viennese Georg Trakl (Helian, 1954; Gesang zur Nacht, 1962; Sei Notturni, 1966) e di Charles d'Orléans (Rondeaux per 10, 1960; Préludes et Rondeaux, 1963-64; La guirlande de Blois, 1978). Vanno inoltre ricordate due opere teatrali di grande concentrazione espressiva, ancora su testo di Trakl: Blaubart (1972-77) e Barrabas (1981-85).
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