Corso di violoncello
Il corso ha lo scopo di far acquisire all'allievo la tecnica necessaria per poter intraprendere lo studio del repertorio solistico e cameristico e della prassi orchestrale.
- Cenni storici sullo strumento e distinzione dai suoi congeneri (violone e violoncino).
- Studio della posizione moderna e cenni sulla posizione barocca e successiva evoluzione.
- Studio della corretta impugnatura dell'arco (mano destra) ed evoluzione delle tecniche.
- Impostazione dell'arco sulle corde "vuote" e studio della rotazione del polso per ottenere diverse sonorità a seconda degli stili.
- Impostazione della mano sinistra in prima posizione dal 1° al 4° dito e successivamente del pollice che avrà funzione di capotasto mobile.
- Studio delle figure musicali.
- Studio dell'altezza dei suoni e individuazione della gamma sonora dello strumento.
- Il legato, lo staccato, il legato-staccato e tecniche d'esecuzione con la mano destra.
- Gli intervalli: studio della mezza posizione e della posizione avanzata.
- Studio delle scale a una e due "ottave" e relativi arpeggi.
- Simbologia e alterazioni.
- Conoscenza dei colori e delle dinamiche: "forte" e "piano", "crescendo" e "diminuendo".
- Tecnica del vibrato per favorire espressività ed intonazione.
- Esecuzione degli accordi: dai bicordi agli accordi complessi.
- Conoscenza della tastiera del violoncello:
- Studio delle posizioni
- Studio dei salti di posizione.
- Conoscenza dei "colpi d'arco": balzato, staccato, détaché, picchettato e associazione degli stessi ai vari periodi storici.
- L'agogica musicale: cambiamenti di ritmo all'interno di un brano.
- Il pizzicato: dallo standard alle evoluzioni della scuola moderna.
- Imparare a diteggiare un brano.
- Imparare a scegliere le arcate in rapporto agli stili e alle difficoltà tecniche.
- Conoscenza sommaria del repertorio violoncellistico e delle diverse "forme" musicali in genere.