Corso di corno francese

Il corso si prefigge di dare all'allievo tutti gli strumenti tecnici necessari per affrontare il repertorio solistico dedicato al corno, concentrandosi sulla consapevolezza musicale e stilistica di ciò che viene eseguito.

• Preparazione propedeutica riguardante la postura, la quale include saper tenere correttamente lo strumento tra le mani, dando particolare priorità alla posizione della mano destra dentro la campana.
•  Analisi della preparazione all'emissione della nota:
• presa d'aria;
• preparazione dell'imboccatura;
• posizionamento dello strumento nel punto esatto dell'imboccatura per una corretta emissione del suono. Particolare attenzione verrà posta al meccanismo di presa/espulsione dell'aria, fondamentale per la buona riuscita di un suono sullo strumento. L'imboccatura si adatterà alla personale conformazione fisica dell'alunno, evitando costrizioni o generalizzazioni tecniche che causerebbero solo pessimi risultati.
• Studio dell'articolazione: si parla della funzione della lingua, la quale non è strettamente necessaria all'emissione del suono (giacché questo si crea semplicemente dalla vibrazione delle labbra tramite le quali passa l'aria), ma ne determina un attacco più preciso:
• posizione della lingua (diversa da alunno ad alunno);
• coordinazione del movimento della lingua con la respirazione;
• apprendimento dell'uso meno invadente e più facile possibile della lingua per l'articolazione dei suoni. Esercizi specifici al riguardo.
• Oltre a come emettere un suono si dedicherà tempo anche a come concluderlo: la cattiva abitudine di chiudere un suono chiudendo la gola o con l'intromissione della lingua porta solo ad un inutile accumulo di tensione fisica e ad una perdita di energia.
• Studio del sistema degli armonici del corno e della loro sequenza. Da qui si apprenderanno le sette posizione del corno, da utilizzare in esercizi specifici e tutte le possibili diteggiature con le quali una nota può essere emessa grazie a questo sistema di costruzione del corno.
• Trasporto: dal momento che il corno francese viene costruito in Fa/Si b si approfondirà la questione del rapporto tra le note "scritte" (lette dall'allievo) con quelle "reali" (di reale intonazione).
• Creazione e mantenimento della resistenza, la quale deriva dallo sviluppo muscolare combinato ad un'intelligente conservazione dell'energia. La resistenza si crea automaticamente nel momento in cui l'allievo riesce ad apprendere fin dai suoi primi passi una buona coordinazione tra respirazione, emissione e postura.
• Una crescita evidente e soddisfacente sullo strumento è data quasi completamente dalla buona organizzazione del tempo di studio: si cercherà dunque di apprendere quanto tempo focalizzare sui vari esercizi di tecnica del corno, senza investire inutilmente energie e forze. Inoltre, è importante considerare che la sessione di studio deve tener conto, prima di ogni altro aspetto, di una serie di elementi personali quali:
• il livello dell'allievo;
• il tempo quotidiano a disposizione;
• lo stato dell'imboccatura;
• lo stato di salute generale;
• ciò che abbiamo suonato ieri, ciò che dobbiamo suonare oggi e ciò che dovremo suonare domani o nei giorni seguenti. In linea di massima è importante creare una propria routine di cosiddetto "Warm up", una sorta di riscaldamento, di risveglio muscolare, o in maniera molto più banale, una sorta di "accensione" della nostra consapevolezza musicale. Qualsiasi esercizio tecnico, infatti, ha senso solo se lo si fa pensando musicalmente.
• L'organizzazione dello studio e degli avanzamenti tecnici sul corno ruotano intorno a dei punti fondamentali, che l'allievo potrà esplorare anche in maniera autonoma e creativa, creando esercizi ad hoc sulla falsa riga di quelli proposti a lezione:
• note lunghe;
• flessibilità;
• scale ed arpeggi.
• Esercizi di controllo delle labbra (trilli, bending, glissando, etc.).
• Contemporanea all'avanzamento tecnico sarà l'esplorazione del repertorio solistico cornistico, nella quale un grande ruolo avranno i gusti e la predisposizione personali dell'allievo.