Corso di chitarra jazz
L'obiettivo del corso sarà quello di far sì che il chitarrista sia in grado di offrire una propria originalità espressiva, grazie alla conoscenza dei meccanismi dell'improvvisazione, della costruzione armonica del brano, del rapporto scala-accordo e dell'armonizzazione della melodia.
- Il corso si articolerà in una serie di lezioni tendenti a fornire all'allievo autonomia nelle varie situazioni, sia di improvvisazione che di accompagnamento, nonché di background melodico e armonico.
- Le tappe necessarie a costruire un percorso teorico coerente con quanto detto sopra, saranno le seguenti:
- La scala maggiore: costruzione, analisi, cenni storici.
- Armonizzazione della scala maggiore per triadi ed analisi degli accordi costruiti sui vari gradi.
- Armonizzazione della scala maggiore a quattro parti ed analisi: le specie delle settime.
- L'accordo di settima di dominante e le regioni della tonalità.
- I modi, la loro funzione e la loro armonizzazione.
- L'analisi del brano jazz standard e del blues.
- Improvvisazione melodica: le note dell'accordo, le note di avvicinamento cromatico e di scala.
- L'armonizzazione della lead-note: background ed improvvisazione armonica.
- Per quel che riguarda la parte strettamente pratica, oltre che seguire i punti teorici citati, la conoscenza dello strumento si svilupperà attraverso i seguenti passi:
- La scala semipentatonica inferiore e superiore: genesi e forme; sviluppo della manualità sulla tastiera.
- Le forme: individuazione ed applicazione sui gruppi di tonica e dominante.
- Gruppo di dominante e dominanti secondarie: note dell'accordo ed alterazioni.
- Uso delle forme delle scale "lydian-dominant" e "superlocria".
- Improvvisazione armonica.
- Un'ultima parte del corso si soffermerà ad analizzare le forme di espressione della chitarra jazz nell'ambito funky, soul, dance e acid-jazz, nonché nella ricerca dei concetti espressi durante il corso nell'ascolto e analisi di brani di questi generi.